SCUOLA PRATICA PER UN’ALTERNATIVA POLITICA, ECONOMICA E SOCIALE.
EQUA E SOSTENIBILE
Se abbiamo scelto di dare questo nome alla nostra scuola è perché vogliamo offrire strumenti pratici e partecipativi per innescare e accompagnare il cambiamento verso la sostenibilità e l’equità.
Ma come si costruisce una cultura condivisa che aiuti istituzioni, imprese, e cittadini ad affrontare la complessità e l’incertezza che caratterizzano la contemporaneità?
La Scuola è ufficialmente diventata
un’Associazione di Promozione Sociale, non a scopo di lucro.
I PROSSIMI CORSI
Diario di un caregiver. Come si vive con una persona con demenza
Un corso online per imparare a comprendere, raccontare e migliorare la vita al fianco di una persona con demenza
Via col Van. Laboratorio di camperizzazione artigianale
Come costruirsi da soli ciò che occorre per rendere abitabile il proprio mezzo riutilizzando e rigenerando il materiale più adatto
Narrazione guidata. Un sistema logico-linguistico per il supporto alle persone in lutto. Secondo livello
Un corso di secondo livello per offrire a tutti coloro che hanno già appreso i principi e le tecniche base della Narrazione Guidata, una nuova occasione di riflessione e applicazione del modello.
LE LECTURES GRATUITE
Quali sfide ci sono all’orizzonte? Come interpretare correttamente le urgenze contemporanee e affrontarle nel modo migliore? Scuola Capitale Sociale ha chiamato varie personalità in campi diversi a misurarsi con la complessità dell’attuale trasformazione, che richiede nuovi strumenti di analisi e nuove soluzioni. Ciascuno di essi può essere considerato testimone di questo tempo e le loro parole una straordinaria occasione per ricollocare la nostra posizione nel mondo e alimentare una indispensabile spinta ideale.
Venerdì 21 aprile
Le emozioni. Viverle senza farsi dominare
Come fare a riconoscere, gestire e trasformare le emozioni senza però farci dominare da esse? E come imparare, come sosteneva Roberto Assagioli, il fondatore della Psicosintesi, a disidentificarci da esse?
“
Siamo fatti
per ricominciare.
Hannah Arendt