Corso breve destinato a dipendenti e quadri con responsabilità gestionali per capire come utilizzare ilgrande cambiamento in atto nei modelli organizzativi aziendali in un’opportunità per migliorare il modo di lavorare, la resilienza e la produttività dei collaboratori.
Perché un corso di questo tipo, adesso
Perché ora, come mai nel passato, è possibile mettere in discussione i modelli aziendali tradizionali per abbracciare modelli innovativi capaci di coniugare la flessibilità con nuove competenze più che mai necessarie per stare al passo con i tempi.
A chi è rivolto
È rivolto a dirigenti e quadri di imprese private e pubbliche, di associazioni e enti del terzo settore, che hanno responsabilità di gestione di risorse umane. Il corso offre loro strumenti per ragionare sulla necessità di passare da competenze specialistiche a competenze più ampie, in grado di superare le divisioni funzionali e estendere lo sguardo all’evoluzione di assetti e strumenti.
Il programma
Il Corso si propone di condividere con i partecipanti una riflessione approfondita su idee, contesti e strumenti che i fenomeni recenti di una crisi drammatica hanno reso indispensabile affrontare, avendo fornito evidenza della scarsa utilità di molti degli assetti ereditati nel tempo.
Modulo 1. Crisi, complessità, modelli organizzativi (18.00 – 19.30)
– Uscire da una normalità superata
– Sulla inadeguatezza della strumentazione ereditata
– Contesti, sistemi, soggetti: la presa di potere del provvisorio e la crisi del potere gerarchico
– La conquista del riconoscimento sociale
Modulo 2. La moltiplicazione e la porosità dei confini (18.00-19.30)
– Rottura dei perimetri aziendali
– Il digitale e la caduta dei limiti di tempo/spazio
– L’intreccio dei tempi di vita e di lavoro
– Dove la biografia personale segnala l’insufficienza di un uso riduttivo del curriculum
Modulo 3. Dalla ‘testa ben fatta’ alla storia come narrazione di eventi in cui ‘esistere’ (18.00-19.30)
– Esperienza, specializzazione, ridondanza: ricomposizione dei saperi e la flessibilità come antidoto immunitario
– A cosa serve e come si costruisce una ‘testa ben fatta’
– L’affermazione della ‘intelligenza contestuale’ e di ‘memoria condivisa’ nella costruzione dei gruppi
– Ashby e dintorni: il potere distribuito della contaminazione dei confini, dei ruoli, delle competenze
Come partecipare
L’iscrizione al corso ha un costo complessivo di 300 euro (sconto del 50% per giovani under 30) ed è limitata a 20 partecipanti. Le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 30 aprile 2021. Per iscriversi rivolgersi a: segreteria@scuolacapitalesociale.it.
Pierluigi Celli
Pier Luigi Celli è nato a Verucchio (Rimini) l’8 luglio del 1942. Sposato con Marina, ha due figli.
Laureatosi in Sociologia all’Università di Trento, ha maturato significative esperienze come responsabile della gestione, organizzazione e formazione delle risorse umane in grandi gruppi, quali Eni, Rai, Omnitel, Olivetti ed Enel.
Il bagaglio manageriale acquisito nella gestione di grandi aziende con business così complessi e diversificati, gli ha permesso nel 1998 di tornare in Rai come Direttore Generale.
Dopo aver ricoperto ruoli fondamentali nello start up di nuove attività per la telefonia mobile – Wind e Omnitel – è stato, per un breve periodo, alla guida di Ipse 2000, società di telefonia per l’UMTS.
Dal 2002 ad Aprile 2005 in Unicredito Italiano, come Responsabile della Direzione Corporate Identity, con la missione di dare un’identità ad un Gruppo che negli ultimi anni ha aggregato 7 realtà in Italia e 5 all’estero. Tale Direzione comprende le relazioni esterne, il coordinamento brand, le relazioni istituzionali, il rapporto con la stampa, il rapporto con il territorio, il bilancio sociale e ambientale e la Fondazione Unidea (Fondazione del Gruppo Unicredit).
Da Maggio 2005 a luglio 2013 all’Università LUISS Guido Carli come-Direttore Generale e dal 2013 a Giugno 2014 in Unipol come Senior Advisor Corporate Identity, Comunicazione e Relazioni Istituzionali.
Ha ricoperto la carica di Presidente dell’Enit dal maggio 2012 a Giugno 2014
Da Luglio 2014 a Dicembre 2016 in Poste Italiane in qualità di Senior Advisor dell’Amministratore Delegato. Da Gennaio 2017 Presidente Sensemakers. Attualmente Senior Advisor di Doing/Capgemini, Eneryway e Snam Spa Celli ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra le quali: L’impresa, Il manager avveduto, L’illusione manageriale, Passioni fuori corso, Breviario di cinismo ben temperato, Nascita e morte di un’impresa in 42 lettere,Impresa e classi dirigenti, Un anno nella vita, Virtù Deboli, Altri esercizi di pentimento, Comandare è fottere, Coraggio, Don Abbondio, La Generazione tradita, Il cuore ha le sue ragioni, L’impresa vista dai perdenti, Che cos’è il management, Alma Matrigna – l’Università del disincanto, Capitani senza gloria, Notturni Inquieti, La Stagione delle nomine, Il potere, la carriera e la vita e La manutenzione dei ricordi.
Numero partecipanti: 20
Come si svolge: online, in 3 moduli
Quando: 6, 13, 20 maggio, dalle 18.00 alle 19.30.
Contributo di partecipazione: 300 euro
(50% di sconto se under 30)
In che modo oggi è possibile raccontare efficacemente il cambiamento climatico e la transizione ecologica? Quali sono le competenze di base che ragazze e ragazzi dovrebbero possedere per approcciarsi con consapevolezza al delicato lavoro del giornalista ambientale?
Questo corso si propone di offrire quadri teorici, strumenti e metodologie di lavoro verificate per imparare a fare giornalismo in un mondo (e in un’Italia) in rapido cambiamento.
PERCHÈ UN CORSO DI QUESTO TIPO, ADESSO
Perché in uno scenario dominato da notizie false e tendenziose, che mirano a blindare l’immaginario collettivo per orientarne la direzione, è quanto mai necessario imparare a costruire un modello di informazione diverso: più equo, più giusto e realmente ecologico.
A CHI È RIVOLTO
Il corso si rivolge esclusivamente a docenti di scuola secondaria di secondo grado.
IL PROGRAMMA
Modulo 1 - Cosa significa fare giornalismo ai tempi della crisi ecologica?
Mercoledì 27 settembre (17.00 - 20.00)
- Cos'è (davvero) una notizia?
- In che modo il giornalista può adempiere al suo compito?
- Qual è il confine tra “cane da guardia della democrazia” e “testimone delle soluzioni per i problemi del mondo moderno”?
- Testimonianza di Lorenzo Fazio
- In che contesto si inserisce il lavoro del giornalista?
- Il ruolo degli editori con l’arrivo del web e la crisi dei giornali cartacei: a chi affidarsi quando si ha un’idea?
Modulo 2 - Come si destrutturano immaginari falsi e come se ne fanno emergere di nuovi?
Mercoledì 4 ottobre (17.00 - 20.00)
- Clima, energia, rifiuti, incendi: possiamo trattarli diversamente?
- Oltre il falso dualismo tra ambiente e lavoro
- L’agenda setting
- Le immagini e l’inconscio
- Le fake news storiche (prima guerra in Iraq, Romania ecc)
- Decolonizzare l’immaginario
- Proporre nuovi mondi e nuove soluzioni
Modulo 3 - Come si scovano le vere notizie? Come si racconta la transizione ecologia e la sfida del cambiamento climatico?
Mercoledì 11 ottobre (17.00 - 20.00)
- L’importanza della verifica delle fonti e il data journalism
- Fatti non dichiarazioni
- Meno risposte e più domande
- Consumarsi le suole delle scarpe
- Il comitato scientifico
Modulo 4 - Come si può proporre un'informazione costruttiva e complessa che vada oltre i dualismi e permetta di comprendere le sfide ecologiche?
Mercoledì 18 ottobre (17.00 - 20.00)
- Il giornalismo costruttivo
- Oltre il "sì o no”?
- Presentare problemi complessi in modo semplice (ma complesso)
- Uscire dal tifo
- Il confronto “separato”
- Si può abbassare il volume!
Modulo 5 - L’esperienza di “Un giornalista in classe”, strumenti e modelli di lavoro in classe e sviluppo di competenze trasversali
Mercoledì 25 ottobre (17.00 - 20.00)
- “Un giornalista in classe”, racconto di un’esperienza pratica
- Un modello per muovere i primi passi nel mondo del giornalismo
- L’importanza di lavorare in gruppi
- Uscire fuori dalla scuola: scoprire il mondo
- L’esperienza di Green Learning
- Giornalismo ambientale e intelligenza artificiale: un approccio costruttivo
- Output: come valorizzarli?
I DOCENTI
Daniel Tarozzi. Giornalista, scrittore e documentarista. Cofondatore di Terranauta, che ha diretto fino al 2010, e de Il Cambiamento, che ha diretto fino al 2013. Ideatore e cofondatore del progetto “Viaggio nell’Italia che Cambia”, è autore di “Io faccio così” (Chiarelettere, 2013) “Una moneta chiamata fiducia” (Chiarelettere 2019), "Cambia-menti: l'Italia che cambia per cambiare il pianeta" (Amrita, 2021), nonché coautore, con Andrea Degl’Innocenti, di “I diari dell’Italia che cambia” (Ludica 2014) e di “E ora si Cambia” (Terranuova-Arianna Editrice, 2018). Ha realizzato vari documentari come “Primavere a Sarajevo”, “Oltre Mumbai”, “I sentieri della Memoria”, “Haiti l’isola spezzata”, “Sambiiga, Altro Fratello”, “Viaggio in camper nell’Italia che… cambia!”. Ha collaborato con il Fatto Quotidiano e ha progettato e diretto il Journal di Fondazione Pistoletto. Dal febbraio 2021 è Direttore Responsabile di Italia che Cambia.
Andrea Degl’Innocenti. Giornalista esperto di ambiente, economia, sistemi complessi, modelli di governance. Socio fondatore di Italia che Cambia, collabora anche con altre testate fra cui Il Manifesto, Terra Nuova, Nsl. Autore del libro “Islanda chiama Italia” (Ludica 2013, Arianna 2013) e coautore, assieme a Daniel Tarozzi, di “I diari dell’Italia che cambia” (Ludica 2014) e di “E ora si Cambia” (Terranuova-Arianna Editrice, 2018). Dal 28 ottobre 2019 cura per Italia che Cambia “Io non mi rassegno” la video-rubrica di rassegna stampa quotidiana.
Il corso - realizzato nel quadro del progetto AvoOnlife - è realizzato in partnership con Italia Che Cambia.
COME PARTECIPARE
L'iscrizione al corso è gratuita ed è esclusivamente riservata a docenti di scuola secondaria di 2°grado. Per partecipare scrivere a segreteria@scuolacapitalesociale.it, o compilare il form a fondo pagina. L’iscrizione sarà effettiva solo dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria.
ATTESTATO E CREDITI
Il corso rientra nelle attività per la formazione dei docenti erogate dal Ministero della Pubblica Istruzione nell'ambito dell'iniziativa Next Generation EU.
Numero partecipanti: Max. 30
Come si svolge: 5 moduli didattici online intervallati da 5 etivity.
Quando: mercoledì 27 settembre, 4, 11, 18 e 25 ottobre, dalle 17.00 alle 20.00.
Contributo di partecipazione: gratuito.
Attestato ministeriale: il corso rientra nelle attività per la formazione dei docenti erogate dal Ministero della Pubblica Istruzione nell'ambito dell'iniziativa Next Generation EU.
ISCRIVITI AI CORSI
Compila il form accanto con i tuoi dati e verrai contattato dalla segreteria per completare l'iscrizione al corso scelto.