In partenza, a grande richiesta, la seconda edizione del corso sul lutto da Coronavirus. Questa volta i posti sono limitati.
Breve corso online per capire cosa ci sta succedendo e come affrontare la perdita, a cura di Marina Sozzi, bioeticista tanatologa, Centro di promozione cure palliative.
Un corso unico
Sia per le tematiche trattate sia per la metodologia usata, che garantisce l’apprendimento attraverso l’esperienza. Il corso, della durata complessiva di 10 ore diluite in 5 settimane, offre un’analisi approfondita dell’accaduto, una rivisitazione del tema della morte nella nostra cultura alla luce del Covid-19, strumenti concettuali ma anche emotivi per capire cosa serve per poter far fronte alla fine della vita e al lutto (durante l’epidemia, ma anche dopo), suggestioni su cosa sarebbe possibile fare, orientamento alla ricerca di un aiuto al lutto individuale. Il corso si svolgerà su piattaforma online, e basterà un link per partecipare, ovunque voi siate.
A chi è rivolto
È rivolto ai cittadini in lutto, o desiderosi di approfondire il tema; a chi ha sofferto molto durante il picco dell’epidemia, o dopo; agli operatori sanitari, che hanno vissuto l’emergenza spesso in modo drammatico; agli operatori funebri, che non hanno potuto garantire i riti; ai volontari, che sono stati costretti a interrompere il loro lavoro. In altre parole, è aperto a tutti gli interessati.
Programma
3 marzo, ore 18-20 – La dimensione sociale della cura e dell’etica della cura (Come possiamo proteggerci proteggendo gli altri? Cosa ci ha insegnato il Covid?). Condotto da Marina Sozzi.
10 marzo, ore 18-20 – Sul rito (Cosa è un rito? Come si costruisce una cerimonia di commemorazione?). Esperto: Cristina Vargas.
17 marzo, ore 18-20 – Sul lutto da Coronavirus (Quali caratteristiche assume il lutto nella situazione del distanziamento sociale dovuto alla pandemia? Quali rischi ci sono per i dolenti? Cosa si può fare per evitare che si moltiplichino i lutti complicati?) Esperto: Nicola Ferrari.
24 marzo, ore 18-20 – Sulla cura (Il bisogno di cure palliative nell’emergenza Covid) Esperto: Simone Veronese.
31 marzo, ore 18-20 – Sulla perdita (il problema della perdita come problema dell’uomo. Come ripartire dopo le perdite). Esperta: Monica Seminara.
Il comitato scientifico
Fondazione Vidas (Milano)
Fondazione Faro (Torino)
Associazione Zero K (Carpi)
Associazione Maria Bianchi (Bigarello, MN)
Gruppo Eventi (Roma)
Associazione Vitas (Casale Monferrato)
Associazione Segnali di Vita (Parma)
Società per la cremazione di Bologna
Come partecipare
L’iscrizione al corso ha un costo di 70 euro ed è limitata a 50 partecipanti. Le iscrizioni sono aperte fino al giorno 26 febbraio. Per inviare una richiesta scrivere a segreteria@scuolacapitalesociale.it, o compilare il form a fondo pagina. L’iscrizione sarà effettiva solo dopo aver effettuato il pagamento e aver ricevuto conferma dalla segreteria.
Numero partecipanti: 50
Come si svolge: online, in 5 moduli settimanali
Quando: 3, 10, 17, 24, 31 marzo 2021
Contributo di partecipazione: 70 euro
In che modo oggi è possibile raccontare efficacemente il cambiamento climatico e la transizione ecologica? Quali sono le competenze di base che ragazze e ragazzi dovrebbero possedere per approcciarsi con consapevolezza al delicato lavoro del giornalista ambientale?
Questo corso si propone di offrire quadri teorici, strumenti e metodologie di lavoro verificate per imparare a fare giornalismo in un mondo (e in un’Italia) in rapido cambiamento.
PERCHÈ UN CORSO DI QUESTO TIPO, ADESSO
Perché in uno scenario dominato da notizie false e tendenziose, che mirano a blindare l’immaginario collettivo per orientarne la direzione, è quanto mai necessario imparare a costruire un modello di informazione diverso: più equo, più giusto e realmente ecologico.
A CHI È RIVOLTO
Il corso si rivolge esclusivamente a docenti di scuola secondaria di secondo grado.
IL PROGRAMMA
Modulo 1 - Cosa significa fare giornalismo ai tempi della crisi ecologica?
Mercoledì 27 settembre (17.00 - 20.00)
- Cos'è (davvero) una notizia?
- In che modo il giornalista può adempiere al suo compito?
- Qual è il confine tra “cane da guardia della democrazia” e “testimone delle soluzioni per i problemi del mondo moderno”?
- Testimonianza di Lorenzo Fazio
- In che contesto si inserisce il lavoro del giornalista?
- Il ruolo degli editori con l’arrivo del web e la crisi dei giornali cartacei: a chi affidarsi quando si ha un’idea?
Modulo 2 - Come si destrutturano immaginari falsi e come se ne fanno emergere di nuovi?
Mercoledì 4 ottobre (17.00 - 20.00)
- Clima, energia, rifiuti, incendi: possiamo trattarli diversamente?
- Oltre il falso dualismo tra ambiente e lavoro
- L’agenda setting
- Le immagini e l’inconscio
- Le fake news storiche (prima guerra in Iraq, Romania ecc)
- Decolonizzare l’immaginario
- Proporre nuovi mondi e nuove soluzioni
Modulo 3 - Come si scovano le vere notizie? Come si racconta la transizione ecologia e la sfida del cambiamento climatico?
Mercoledì 11 ottobre (17.00 - 20.00)
- L’importanza della verifica delle fonti e il data journalism
- Fatti non dichiarazioni
- Meno risposte e più domande
- Consumarsi le suole delle scarpe
- Il comitato scientifico
Modulo 4 - Come si può proporre un'informazione costruttiva e complessa che vada oltre i dualismi e permetta di comprendere le sfide ecologiche?
Mercoledì 18 ottobre (17.00 - 20.00)
- Il giornalismo costruttivo
- Oltre il "sì o no”?
- Presentare problemi complessi in modo semplice (ma complesso)
- Uscire dal tifo
- Il confronto “separato”
- Si può abbassare il volume!
Modulo 5 - L’esperienza di “Un giornalista in classe”, strumenti e modelli di lavoro in classe e sviluppo di competenze trasversali
Mercoledì 25 ottobre (17.00 - 20.00)
- “Un giornalista in classe”, racconto di un’esperienza pratica
- Un modello per muovere i primi passi nel mondo del giornalismo
- L’importanza di lavorare in gruppi
- Uscire fuori dalla scuola: scoprire il mondo
- L’esperienza di Green Learning
- Giornalismo ambientale e intelligenza artificiale: un approccio costruttivo
- Output: come valorizzarli?
I DOCENTI
Daniel Tarozzi. Giornalista, scrittore e documentarista. Cofondatore di Terranauta, che ha diretto fino al 2010, e de Il Cambiamento, che ha diretto fino al 2013. Ideatore e cofondatore del progetto “Viaggio nell’Italia che Cambia”, è autore di “Io faccio così” (Chiarelettere, 2013) “Una moneta chiamata fiducia” (Chiarelettere 2019), "Cambia-menti: l'Italia che cambia per cambiare il pianeta" (Amrita, 2021), nonché coautore, con Andrea Degl’Innocenti, di “I diari dell’Italia che cambia” (Ludica 2014) e di “E ora si Cambia” (Terranuova-Arianna Editrice, 2018). Ha realizzato vari documentari come “Primavere a Sarajevo”, “Oltre Mumbai”, “I sentieri della Memoria”, “Haiti l’isola spezzata”, “Sambiiga, Altro Fratello”, “Viaggio in camper nell’Italia che… cambia!”. Ha collaborato con il Fatto Quotidiano e ha progettato e diretto il Journal di Fondazione Pistoletto. Dal febbraio 2021 è Direttore Responsabile di Italia che Cambia.
Andrea Degl’Innocenti. Giornalista esperto di ambiente, economia, sistemi complessi, modelli di governance. Socio fondatore di Italia che Cambia, collabora anche con altre testate fra cui Il Manifesto, Terra Nuova, Nsl. Autore del libro “Islanda chiama Italia” (Ludica 2013, Arianna 2013) e coautore, assieme a Daniel Tarozzi, di “I diari dell’Italia che cambia” (Ludica 2014) e di “E ora si Cambia” (Terranuova-Arianna Editrice, 2018). Dal 28 ottobre 2019 cura per Italia che Cambia “Io non mi rassegno” la video-rubrica di rassegna stampa quotidiana.
Il corso - realizzato nel quadro del progetto AvoOnlife - è realizzato in partnership con Italia Che Cambia.
COME PARTECIPARE
L'iscrizione al corso è gratuita ed è esclusivamente riservata a docenti di scuola secondaria di 2°grado. Per partecipare scrivere a segreteria@scuolacapitalesociale.it, o compilare il form a fondo pagina. L’iscrizione sarà effettiva solo dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria.
ATTESTATO E CREDITI
Il corso rientra nelle attività per la formazione dei docenti erogate dal Ministero della Pubblica Istruzione nell'ambito dell'iniziativa Next Generation EU.
Numero partecipanti: Max. 30
Come si svolge: 5 moduli didattici online intervallati da 5 etivity.
Quando: mercoledì 27 settembre, 4, 11, 18 e 25 ottobre, dalle 17.00 alle 20.00.
Contributo di partecipazione: gratuito.
Attestato ministeriale: il corso rientra nelle attività per la formazione dei docenti erogate dal Ministero della Pubblica Istruzione nell'ambito dell'iniziativa Next Generation EU.
ISCRIVITI AI CORSI
Compila il form accanto con i tuoi dati e verrai contattato dalla segreteria per completare l'iscrizione al corso scelto.