ISCRIZIONI APERTE
Comunicare la transizione ecologica: crisi climatica, rifiuti, energia
Un corso online per imparare a capire e raccontare un mondo che cambia
In che modo oggi è possibile raccontare il cambiamento climatico e la transizione ecologica? E come riuscire realmente a farsi ascoltare, in un contesto sociale attraversato da divisioni artificiose, fake news e irrigidimenti identitari?
Questo corso si propone di offrire ai partecipanti principi, strumenti e metodologie di lavoro verificate per imparare a fare giornalismo in un mondo (e in un’Italia) in rapido cambiamento.
PERCHÈ UN CORSO DI QUESTO TIPO, ADESSO
Perché in uno scenario dominato da notizie false e tendenziose, che mirano a blindare l’immaginario collettivo per orientarne la direzione, è quanto mai necessario imparare a costruire un modello di informazione diverso: più equo, più giusto e realmente ecologico.
A CHI È RIVOLTO
Il corso si rivolge a tutti coloro che – per motivi professionali, di volontariato o di impegno civico – desiderano acquisire gli strumenti per comprendere, indagare e raccontare le complesse sfide della transizione eco-sostenibile.
In particolare, il corso si rivolge a: giornalisti e comunicatori, che vogliano ampliare le proprie competenze in ambito ambientale; studenti universitari interessati a lavorare nel mondo della comunicazione o del giornalismo; volontari, attivisti e cittadini impegnati nella salvaguardia del territorio e nella valorizzazione di esperienze di cambiamento.
IL PROGRAMMA
Modulo 1 – Cosa significa fare giornalismo ai tempi della crisi ecologica?
Mercoledì 5 ottobre (17.30 – 19.30)
- Cos’è (davvero) una notizia?
- In che modo il giornalista può adempiere al suo compito?
- Qual è il confine tra “cane da guardia della democrazia” e “testimone delle soluzioni per i problemi del mondo moderno”?
- Testimonianza di Lorenzo Fazio
- In che contesto si inserisce il lavoro del giornalista?
- Il ruolo degli editori con l’arrivo del web e la crisi dei giornali cartacei: a chi affidarsi quando si ha un’idea?
Modulo 2 – Come si destrutturano immaginari falsi e come se ne fanno emergere di nuovi?
Mercoledì 12 ottobre (17.30 – 19.30)
- Clima, energia, rifiuti, incendi: possiamo trattarli diversamente?
- Oltre il falso dualismo tra ambiente e lavoro
- L’agenda setting
- Le immagini e l’inconscio
- Le fake news storiche (prima guerra in Iraq, Romania ecc)
- Decolonizzare l’immaginario
- Proporre nuovi mondi e nuove soluzioni
Modulo 3 – Come si scovano le vere notizie? Come si racconta la transizione ecologia e la sfida del cambiamento climatico?
Mercoledì 19 ottobre (17.30 – 19.30)
- L’importanza della verifica delle fonti e il data journalism
- Fatti non dichiarazioni
- Meno risposte e più domande
- Consumarsi le suole delle scarpe
- Il comitato scientifico
Modulo 4 – Come si può proporre un’informazione costruttiva e complessa che vada oltre i dualismi e permetta di comprendere le sfide ecologiche?
Mercoledì 26 ottobre (17.30 – 19.30)
- Il giornalismo costruttivo
- Oltre il “sì o no”?
- Presentare problemi complessi in modo semplice (ma complesso)
- Uscire dal tifo
- Il confronto “separato”
- Si può abbassare il volume!
Modulo 5 – Come si costruisce un’informazione scientifica su temi come il cambiamento climatico, l’inquinamento, la gestione dei rifiuti, l’energia e le guerre?
Giovedì 3 novembre (17.30 – 19.30)
Incontro a cura di Sergio Ferraris , giornalista scientifico e ambientale.
I DOCENTI
Daniel Tarozzi. Giornalista, scrittore e documentarista. Cofondatore di Terranauta, che ha diretto fino al 2010, e de Il Cambiamento, che ha diretto fino al 2013. Ideatore e cofondatore del progetto “Viaggio nell’Italia che Cambia”, è autore di “Io faccio così” (Chiarelettere, 2013) “Una moneta chiamata fiducia” (Chiarelettere 2019), “Cambia-menti: l’Italia che cambia per cambiare il pianeta” (Amrita, 2021), nonché coautore, con Andrea Degl’Innocenti, di “I diari dell’Italia che cambia” (Ludica 2014) e di “E ora si Cambia” (Terranuova-Arianna Editrice, 2018). Ha realizzato vari documentari come “Primavere a Sarajevo”, “Oltre Mumbai”, “I sentieri della Memoria”, “Haiti l’isola spezzata”, “Sambiiga, Altro Fratello”, “Viaggio in camper nell’Italia che… cambia!”. Ha collaborato con il Fatto Quotidiano e ha progettato e diretto il Journal di Fondazione Pistoletto. Dal febbraio 2021 è Direttore Responsabile di Italia che Cambia.
Sergio Ferraris. Giornalista scientifico, si occupa di ambiente, energia, scienza e tematiche sociali correlate. Scrive sulla rivista La Nuova Ecologia ed è direttore della rivista Quale Energia (edita da Legambiente e Kyoto Club ), con le quali si occupa di tematiche ambientali ed energetiche. Ha lavorato per Rai Educational come autore di documentari scientifico-ambientali ed ha realizzato l’unico documentario italiano sul Summit mondale sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg del 2002. È responsabile per la rivista Tekneco della sezione “bioedilizia” e collabora con Ideegreen sul tema dell’obsolescenza programmata. Suoi servizi giornalistici e fotografici sono stati pubblicati su L’Espresso, Panorama, Epoca, Famiglia Cristina, Gambero Rosso, Stern, El Pais, La Repubblica, il Manifesto, Diario, Fotografare e altri. È stato nominato Reporter per la Terra 2015 alla prima posizione del premio giornalistico e fotogiornalistico conferito da Earth Day Italia e il Ministero dell’Ambiente nell’ambito delle celebrazioni del World Environmental Day. Dal marzo 2006 al marzo 2010, è stato responsabile della comunicazione dell’Assessorato all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio. È responsabile della comunicazione esterna e con la stampa dell’associazione ambientalista Green Cross Italia, fondata da Mikhail Gorbaciov. Ha contribuito alla fondazione della FIMA (Federazione Italiana Media Ambientali) della quale è membro dell’ufficio di presidenza con deleghe all’informazione ambientale e all’innovazione tecnologica nell’editoria.
Daniela Bartolini. Giornalista, videomaker e documentarista. Presidente di Italia Che Cambia Cooperativa Impresa Sociale ETS. È parte della redazione nazionale di italiachecambia.org e responsabile dell’area partnership e di attivazione della comunità di Italia Che Cambia. Appassionata di comunicazione e di uso sociale dei media. Ha realizzato numerosi documentari sulla storia del ’900 e collaborato per oltre 15 anni con la Banca della Memoria di Poppi e con l’Ecomuseo del Casentino. È Facilitatrice dello Sviluppo Transpersonale e in Mindfulness.
Andrea Degl’Innocenti. Giornalista esperto di ambiente, economia, sistemi complessi, modelli di governance. Socio fondatore di Italia che Cambia, collabora anche con altre testate fra cui Il Manifesto, Terra Nuova, Nsl. Autore del libro “Islanda chiama Italia” (Ludica 2013, Arianna 2013) e coautore, assieme a Daniel Tarozzi, di “I diari dell’Italia che cambia” (Ludica 2014) e di “E ora si Cambia” (Terranuova-Arianna Editrice, 2018). Dal 28 ottobre 2019 cura per Italia che Cambia “Io non mi rassegno” la video-rubrica di rassegna stampa quotidiana.
Il corso è realizzato in partnership con Italia Che Cambia.
COME PARTECIPARE
Per iscriversi è necessario versare un contributo di partecipazione pari a 130,00 euro. Per partecipare scrivere a segreteria@scuolacapitalesociale.it, o compilare il form a fondo pagina. L’iscrizione sarà effettiva solo dopo aver effettuato il pagamento e aver ricevuto conferma dalla segreteria.
Numero partecipanti: Max. 50
Come si svolge: 5 moduli didattici online intervallati da 4 etivity.
Quando: 5, 12, 19, 26 ottobre e 3 novembre, dalle 17.30 alle 19.30
Contributo di partecipazione: 130 euro.
ISCRIVITI AI CORSI
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