Anima animale. Prendersi cura di una vita
Un corso online per imparare a gestire ed elaborare la morte di un animale da compagnia
4° EDIZIONE

In che modo è possibile elaborare la morte dell’animale d’affezione quando il dolore per la perdita del pet non è ancora socialmente riconosciuto?

Come riuscire a gestire il lutto e la ritualità del congedo in un contesto sociale attraversato da carenza di formazione e pregiudizi?

E come confrontarsi con scelte molto delicate come il ricorso all’eutanasia animale?
IL PROGRAMMA
Il corso si propone di offrire ai partecipanti strumenti e azioni di cura, conoscenze e sostegno per imparare a saper accogliere e accompagnare.
Perché un corso di questo tipo, adesso?
Perché spesso nella società contemporanea, l’affetto e la cura che trasmettiamo ai nostri amati animali divengono una soluzione alternativa alla fragilità ed al senso di vuoto.
Ma nel momento in cui il nostro tesoro si ammala e muore, subentrano – proprio come per la malattia e la morte di una persona cara – l’incertezza, il senso di impotenza, la paura di perderlo per sempre.
L’educazione e l’orientamento diventano allora risorse indispensabili per superare la sofferenza ed il dolore, attivandosi e rendendosi autonomi nella capacità di allenarsi nel costruire e ricostruire continuamente il personale progetto di vita.
A chi si rivolge?
Il corso è rivolto a:
- persone che hanno vissuto la perdita di un animale
- volontari di associazioni di protezione animali, operatori di pet therapy, medici veterinari, assistenti di clinica veterinaria
- operatori sanitari, che lavorano con la pet teraphy in hospice o nelle case di riposo
- operatori funerari che si occupano di post mortem degli animali, produttori di farmaci per animali
- persone educate a riflettere sulla fragilità per riorganizzare il proprio pensiero
- studenti universitari, insegnanti, educatori
È possibile seguire le lezioni in differita?
Certamente, ogni lezione sarà videoregistrata e messa a disposizione dei partecipanti che non potranno essere presenti.
Quale metodo didattico verrà utilizzato?
Si adotterà un metodo didattico partecipativo, induttivo ed esperienziale, che alternerà sessioni di inquadramento frontale a laboratori, attività di gruppo e individuali.
È previsto un costante coinvolgimento dei partecipanti in ogni fase del percorso, dalla definizione del patto formativo ex-ante fino alla condivisione dei risultati conclusivi.
Dove si terrà?
Il corso si terrà online sulla piattaforma zoom di Scuola Capitale Sociale.
Si riceve un attestato di partecipazione?
Alla fine delle lezioni, per chi avrà portato a termine almeno 2/3 del percorso, sarà rilasciato un attestato di partecipazione contenente il numero di ore svolte, gli argomenti trattati, la firma del Presidente della Scuola.
MODULO 1
Lunedì 12 gennaio 2026 (17.30-20.00)
Che cosa significa perdere l’animale d’affezione?
Con l’intervento di Ines Testoni, docente di Psicologia sociale e Psicologia delle relazioni di fine vita, lutto, perdita e morte presso l’Università degli Studi di Padova, dove dirige anche il master Death Studies & the End of Life.
In che contesto si inserisce il corso?
Da chi è costituita la famiglia italiana?
Intervento di Ines Testoni
Gli animali entrano nella Costituzione italiana
Qual è il tipo di legame che instauriamo con il pet?
Il lutto per l’anima-animale
E i bambini, e gli anziani in lutto?
MODULO 2
Lunedì 19 gennaio 2026 (17.30-20.00)
Quali sono le circostanze di morte del pet?
Con l’intervento di Fausto Quintavalla, docente presso il Dipartimento di Scienze Medico Veterinarie dell’Università di Parma, presidente del Master di II livello in “Medicina Comportamentale Cognitivo-Zooantropologica” e del Master di I livello in “Istruzione Cinofila Cognitivo-Zooantropologica”. È inoltre componente dell’OPBA (Organismo Preposto al Benessere degli Animali).
“Dolore diseredato”
Circostanze di perdita ed eutanasia
Intervento di Fausto Quintavalla
L’importanza della rappresentazione dell’oltre
1997: La mia storia con i nativi americani
Conoscete la storia di Guinefort?
Libri e scritture. Alcune testimonianze
MODULO 3
Lunedì 26 gennaio 2026 (17.30 – 20.00)
Scelte possibili per il post mortem?
Con l’intervento di Mariagrazia Villa, giornalista, docente di “Etica e media” e “Etica e deontologia” presso l’Università IUSVE di Venezia e di Verona.
La situazione in Italia
Onoranze funebri, sepoltura e cremazione
Intervento di Mariagrazia Villa
Ritualità del congedo
Mi chiamo Happy
Brutalità che potrebbe capitarvi di sentire
Libri e testi sacri. Alcune testimonianze da religioni e mondo animale
MODULO 4
Lunedì 2 febbraio 2026 (17.30 – 20.00)
Come si può proporre un’idea rituale?
Con l’intervento di Laura Campanello, filosofa analista (Sabof), scrittrice e consulente pedagogica. È fondatrice con il prof Romano Màdera della Scuola Superiore di Pratiche filosofiche Philo di Milano ed è presidente della Società di analisi biografica ad orientamento filosofico (Abof).
L’importanza della commemorazione
Date difficili e idee per i “mortiversari”
Intervento di Laura Campanello
Creatività e rituali su misura
La scatola del ricordo
Pratiche quotidiane
LA DOCENTE

MARIA ANGELA GELATI
Tanatologa, death educator, docente, giornalista e responsabile scientifico della rassegna culturale Il Rumore del Lutto.
CON GLI INTERVENTI DI

INES TESTONI
Docente di Psicologia sociale e Psicologia delle relazioni di fine vita, lutto, perdita e morte presso l’Università degli Studi di Padova.

FAUSTO QUINTAVALLA
Docente presso il Dipartimento di Scienze Medico Veterinarie dell’Università di Parma.

MARIAGRAZIA VILLA
Giornalista, docente di “Etica e media” e “Etica e deontologia” presso l’Università IUSVE di Venezia e di Verona

LAURA CAMPANELLO
Filosofa, analista Sabof, scrittrice, Scuola Superiore di Pratiche filosofiche Philo di Milano.
DI COSA PARLEREMO?
In questi anni abbiamo già cominciato a inquadrare alcune sfumature di questo argomento in una serie di incontri gratuiti.
L’ulitmo – che si è svolto lo scorso 4 dicembre – si è tenuto insieme all’esperto di scienze coglitive animali Angelo Vaira e a più di 450 persone collegate. Guarda l’incontro!
COME PARTECIPARE
Per iscriversi è necessario versare un contributo di partecipazione pari a 130,00 euro. Per inviare una richiesta, scrivi a segreteria@scuolacapitalesociale.it o compila il form qui sotto. Nel contributo è già inclusa la quota associativa obbligatoria.
Sconti e agevolazioni
ENTRO IL 14 NOVEMBRE - 100 euro invece che 130
Per chi si iscrive entro venerdì 14 novembre, il costo è pari a 100 euro invece che 130!
*offerta valida fino a esaurimento posti
Sconto tessera sociale
Ricorda che se sei socia/o della Scuola, e hai già frequentato un corso a prezzo intero, hai diritto a uno sconto del 30% sul corso successivo!
Dicono di questo corso
È stato un percorso assolutamente innovativo e coraggioso. La sensibilità con cui si sono affrontati temi che per alcuni rappresentavano ancora una ferita aperta ha fatto la differenza. Ne ricavo una visione più ampia, anche trascendente, che mi ha davvero cambiata.
Lorenza F.
Edizione 2024
Ho apprezzato l’approccio ampio, la possibilità di mettere in pratica gli insegnamenti, la struttura del corso e la qualità degli interventi. È stato molto importante per me sentirmi autorizzata a parlare di questo tema senza giudizi, trovando parole che aprono il cuore.
Chiara M.
Edizione 2024
Altissimo valore ad un prezzo accessibilissimo. Il percorso, la struttura, la qualità delle informazioni, la possibilità di interagire.
Giulia M.
Edizione 2023
Mi ha dato qualcosa che mancava: uno spazio sicuro, accogliente, libero da giudizi, in cui poter raccontare il mio dolore e ascoltare quello degli altri. Gli interventi degli esperti e le attività proposte mi hanno aiutato a guardare il lutto da nuove angolature, con più consapevolezza. È un corso che consiglio a chiunque senta che il legame con un animale è qualcosa che merita voce, tempo, rispetto.
Davide R.
Edizione 2024
Ho infinitamente apprezzato il tatto e la sensibilità della docente Maria Angela Gelati nonché l’uso del linguaggio inclusivo, spesso impiegato sia nelle slide sia nel linguaggio parlato. Le tematiche, dalla sfera emozionale a quella morale, dalla sfera sociale a quella psicologica, sono state tutte trattate in maniera ottimale.
Francesca T.
Edizione 2023
Anima animale. Prendersi cura di una vita
Un corso online per imparare a gestire ed elaborare la morte di un animale da compagnia
4° EDIZIONE

In che modo è possibile elaborare la morte dell’animale d’affezione quando il dolore per la perdita del pet non è ancora socialmente riconosciuto?

Come riuscire a gestire il lutto e la ritualità del congedo in un contesto sociale attraversato da carenza di formazione e pregiudizi?

E come confrontarsi con scelte molto delicate come il ricorso all’eutanasia animale?
IL PROGRAMMA
Il corso si propone di offrire ai partecipanti strumenti e azioni di cura, conoscenze e sostegno per imparare a saper accogliere e accompagnare.
Perché un corso di questo tipo, adesso?
Perché spesso nella società contemporanea, l’affetto e la cura che trasmettiamo ai nostri amati animali divengono una soluzione alternativa alla fragilità ed al senso di vuoto.
Ma nel momento in cui il nostro tesoro si ammala e muore, subentrano – proprio come per la malattia e la morte di una persona cara – l’incertezza, il senso di impotenza, la paura di perderlo per sempre.
L’educazione e l’orientamento diventano allora risorse indispensabili per superare la sofferenza ed il dolore, attivandosi e rendendosi autonomi nella capacità di allenarsi nel costruire e ricostruire continuamente il personale progetto di vita.
Quale metodo didattico verrà utilizzato?
Si adotterà un metodo didattico partecipativo, induttivo ed esperienziale, che alternerà sessioni di inquadramento frontale a laboratori, attività di gruppo e individuali.
È previsto un costante coinvolgimento dei partecipanti in ogni fase del percorso, dalla definizione del patto formativo ex-ante fino alla condivisione dei risultati conclusivi.
A chi si rivolge?
Il corso è rivolto a:
- persone che hanno vissuto la perdita di un animale
- volontari di associazioni di protezione animali, operatori di pet therapy, medici veterinari, assistenti di clinica veterinaria
- operatori sanitari, che lavorano con la pet teraphy in hospice o nelle case di riposo
- operatori funerari che si occupano di post mortem degli animali, produttori di farmaci per animali
- persone educate a riflettere sulla fragilità per riorganizzare il proprio pensiero
- studenti universitari, insegnanti, educatori
Dove si terrà?
Il corso si terrà online sulla piattaforma zoom di Scuola Capitale Sociale.
È possibile seguire le lezioni in differita?
Certamente, ogni lezione sarà videoregistrata e messa a disposizione dei partecipanti che non potranno essere presenti.
Si riceve un attestato di partecipazione?
Alla fine delle lezioni, per chi avrà portato a termine almeno 2/3 del percorso, sarà rilasciato un attestato di partecipazione contenente il numero di ore svolte, gli argomenti trattati, la firma del Presidente della Scuola.
MODULO 1
12 gennaio 2026 (17.30-20.00)
Con l’intervento di Ines Testoni, docente di Psicologia sociale e Psicologia delle relazioni di fine vita, lutto, perdita e morte presso l’Università degli Studi di Padova.
Che cosa significa perdere l’animale d’affezione?
In che contesto si inserisce il corso?
Da chi è costituita la famiglia italiana?
Intervento di Ines Testoni
Gli animali entrano nella Costituzione italiana
Qual è il tipo di legame che instauriamo con il pet?
Il lutto per l’anima-animale
E i bambini, e gli anziani in lutto?
MODULO 2
19 gennaio 2026 (17.30-20.00)
Con l’intervento di Fausto Quintavalla, docente presso il Dipartimento di Scienze Medico Veterinarie dell’Università di Parma.
Quali sono le circostanze di morte del pet?
“Dolore diseredato”
Circostanze di perdita ed eutanasia
Intervento di Fausto Quintavalla
L’importanza della rappresentazione dell’oltre
1997: La mia storia con i nativi americani
Conoscete la storia di Guinefort?
E tu cosa pensi?
Libri e scritture. Alcune testimonianze
MODULO 3
26 gennaio 2026 (17.30 – 20.00)
Con l’intervento di Mariagrazia Villa, giornalista, docente di “Etica e media” e “Etica e deontologia” presso l’Università IUSVE di Venezia e di Verona.
Scelte possibili per il post mortem?
La situazione in Italia
Onoranze funebri, sepoltura e cremazione
Intervento di Mariagrazia Villa
Ritualità del congedo
Mi chiamo Happy
Brutalità che potrebbe capitarvi di sentire
Libri e testi sacri. Alcune testimonianze da religioni e mondo animale
MODULO 4
2 febbraio 2026 (17.30 – 20.00)
Con l’intervento di Laura Campanello, filosofa analista (Sabof), scrittrice e consulente pedagogica.
Come si può proporre un’idea rituale?
L’importanza della commemorazione
Date difficili e idee per i “mortiversari”
Intervento di Laura Campanello
Creatività e rituali su misura
La scatola del ricordo
Pratiche quotidiane
Testimonianze finali
DI COSA PARLEREMO?
In questi anni abbiamo già cominciato a inquadrare alcune sfumature di questo argomento in una serie di incontri gratuiti.
L’ulitmo – che si è svolto lo scorso 4 dicembre – si è tenuto insieme all’esperto di scienze coglitive animali Angelo Vaira e a più di 450 persone collegate. Guarda l’incontro!
LA DOCENTE

MARIA ANGELA GELATI
Coordina il corso Maria Angela Gelati, tanatologa, death educator, docente, giornalista e responsabile scientifico della rassegna culturale Il Rumore del Lutto.
CON GLI INTERVENTI DI

INES TESTONI
Docente di Psicologia sociale e Psicologia delle relazioni di fine vita, lutto, perdita e morte presso l’Università degli Studi di Padova, dove dirige anche il master Death Studies & the End of Life.

FAUSTO QUINTAVALLA
Docente presso il Dipartimento di Scienze Medico Veterinarie dell’Università di Parma, presidente del Master di II livello in “Medicina Comportamentale Cognitivo-Zooantropologica” e del Master di I livello in “Istruzione Cinofila Cognitivo-Zooantropologica”. È inoltre componente dell’OPBA (Organismo Preposto al Benessere degli Animali).

MARIAGRAZIA VILLA
Giornalista, docente di “Etica e media” e “Etica e deontologia” presso l’Università IUSVE di Venezia e di Verona

LAURA CAMPANELLO
Filosofa, analista Sabof, scrittrice, Scuola Superiore di Pratiche filosofiche Philo di Milano. È fondatrice con il prof Romano Màdera della Scuola Superiore di Pratiche filosofiche Philo di Milano ed è presidente della Società di analisi biografica ad orientamento filosofico (Abof).
COME PARTECIPARE
Per iscriversi è necessario versare un contributo di partecipazione pari a 130,00 euro. Per inviare una richiesta, scrivi una mail a segreteria@scuolacapitalesociale.it o compila il form qui sotto. Nel contributo è già inclusa la quota associativa obbligatoria.
Sconti e agevolazioni
ENTRO IL 14 NOVEMBRE - 100 euro invece che 130
Per chi si iscrive entro venerdì 14 novembre, il costo è pari a 100 euro invece che 130!
*offerta valida fino a esaurimento posti
Sconto tessera sociale
Ricorda che se sei socia/o della Scuola, e hai già frequentato un corso a prezzo intero, hai diritto a uno sconto del 30% sul corso successivo!
Dicono di questo corso
È stato un percorso assolutamente innovativo e coraggioso. La sensibilità con cui si sono affrontati temi che per alcuni rappresentavano ancora una ferita aperta ha fatto la differenza. Ne ricavo una visione più ampia, anche trascendente, che mi ha davvero cambiata.
Lorenza F.
Edizione 2024
Ho apprezzato l’approccio ampio, la possibilità di mettere in pratica gli insegnamenti, la struttura del corso e la qualità degli interventi. È stato molto importante per me sentirmi autorizzata a parlare di questo tema senza giudizi, trovando parole che aprono il cuore.
Chiara M.
Edizione 2024
Altissimo valore ad un prezzo accessibilissimo. Il percorso, la struttura, la qualità delle informazioni, la possibilità di interagire.
Giulia M.
Edizione 2023
Mi ha dato qualcosa che mancava: uno spazio sicuro, accogliente, libero da giudizi, in cui poter raccontare il mio dolore e ascoltare quello degli altri. Gli interventi degli esperti e le attività proposte mi hanno aiutato a guardare il lutto da nuove angolature, con più consapevolezza. È un corso che consiglio a chiunque senta che il legame con un animale è qualcosa che merita voce, tempo, rispetto.
Davide R.
Edizione 2024
Ho infinitamente apprezzato il tatto e la sensibilità della docente Maria Angela Gelati nonché l’uso del linguaggio inclusivo, spesso impiegato sia nelle slide sia nel linguaggio parlato. Le tematiche, dalla sfera emozionale a quella morale, dalla sfera sociale a quella psicologica, sono state tutte trattate in maniera ottimale.
Francesca T.
Edizione 2023
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